Rheum Officinale, Rheum Palmatum
Parti usate: buccia e polpa del frutto
Il Rabarbaro è ricco di fibre, flavonoidi, vitamine e pectine. Il suo uso diffuso nelle diete dimagranti è da attribuirsi alle sue proprietà sul transito intestinale (diminuzione dell’assorbimento dei cibi) ed alla azione farmacologica ben precisa della fenilalanina contenuta nel frutto. La fenilalanina, aminoacido naturale, è strutturalmente molto simile ai farmaci simpaticomimetici usati come anoressizzanti; essa esercita tre effetti ben precisi: – incrementa la sintesi dell’adrenalina; – inibisce l’enzima tirosinaidrossilasi; – esercita un effetto ben deciso sui centri della sazietà. Tutto ciò risulta in una chiara diminuzione “naturale” dell’appetito.
Rabarbaro è un coadiuvante tradizionale per:
- Stipsi , anche associata a lesioni rettali;
- Emorroidi;
- Problemi al fegato o vie biliar;
- Pulizia del Fegato.
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